16 aprile 2023
La cava d’Ispica
Un percorso lungo 4000 anni. Da Baravitalla alle scale Piane.
Direttore d’escursione: AE G. Scribano 328.9176958
Luogo di riunione: 08:15 sede CAI
Ora di partenza: 08:30
Rientro: ………………….. alle 17.00 circa
Numero max di partecipanti: 25
Mezzo di trasporto: ……… Auto propria
Equipaggiamento…………… Abbigliamento da trekking, scarponi, cappello ecc
Presenza di acqua sul percorso: non sono presente sorgenti.
Pranzo: …………………… al sacco,
Percorso: ………………… carrarecce, tratturi, letto di torrente
Grado di difficoltà: …… per escursionisti “E.”
Dislivello in salita……… mt.38
Dislivello in discesa…… mt.160
Tempo totale di percorrenza: 6 ore più soste
Lunghezza del percorso………Km.8,5
Punti di particolare interesse: la chiesa bizantina di San Pancrati; abitazioni e chiese rupestri.
Riferimenti cartografici……….. IGM Foglio 1:25.000 Modica – Cava d’Ispica
Il posto: la CAVA è una profonda frattura di origine tettonica con pareti a strapiombo per quasi l’intero percorso. Al visitatore essa appare improvvisamente nell’altopiano calcareo e si presenta con scorci e panorami di estrema suggestione. Le varie fratture, talune trasversali, altre quasi parallele, contornano la cava principale e testimoniano la travagliata storia sismica dell’avampaese ibleo. Il fondo stesso della valle è una faglia di sprofondamento. Numerosissime piccole faglie sono visibili lungo le frastagliate pareti sovrastanti. Il corso d’acqua, il Buseidone, che nel passato rendeva fertile e ricca di coltivazioni il fondovalle, ai giorni nostri mostra un regime torrentizio ed è completamente asciutto per buona parte dell’anno. A questo hanno contribuito i numerosi prelievi di acqua fatti lungo il suo corso.
Abitata fin dal neolitico, la cava, per la sua particolare conformazione, si prestava agli abitatori come un ottimo rifugio alle intemperie e alla difesa dai nemici. I primi insediamenti e le necropoli che costellano le pareti calcaree risalgono a prima del 2000 anni a.C.
La cava è stata, nei secoli, sempre abitata ed intensamente coltivata, sia nell’epoca bizantina che nel periodo medioevale ed ha continuato ad esserlo fino alla metà del secolo scorso.
Domenica 16 aprile 2023 – La Cava d’IspicaCAI Ragusa2023-04-12T12:41:00+02:00