Timpa Ddieri e Castelluccio
Domenica 18 Dicembre
Appuntamento: 8,30 Ragusa piazzale valle di Era, via Aldo Moro
Rientro: nel pomeriggio
Equipaggiamento: zaino leggero, scarpe da trekking, bastoncini, mantellina parapioggia
Tipologia del percorso: sentieri anche impervi con brevi tratti che richiedono l’ausilio di corde L’escursione è un connubio tra due siti, vicini tra di loro, ma molto diversi per caratteristiche, accomunati però da una singolare bellezza paesaggistica. L’itinerario di Timpa Ddieri è costituito da un anello all’interno
di un costone roccioso, mentre Punta Castelluccio è un promontorio che si insinua nella costa ionica
Difficoltà del percorso: Timpa Ddieri EE (cioè escursionisti esperti) – I partecipanti devono avere attitudine all’arrampicata. Per Punta Castelluccio difficoltà T (turistica)
Dislivello totale in metri: 60 metri per Timpa Ddieri,
Lunghezza del percorso in chilometri: 2 km per Timpa Ddieri, 2 km per Punta Castelluccio
Guadi da attraversare: no Pasti: pranzo a sacco
Numero massimo dei partecipanti: 20 con priorità ai soci partecipanti alla presentazione in sede CAI giovedì 15 dicembre alle ore 19,30
Quota di partecipazione: 2 € contributo volontario per il sostegno della sezione. Eventuali non soci
partecipanti devono attivare la copertura assicurativa (costo 8 euro).
Programma dettagliato dell’escursione
L’escursione si svolge nel territorio di Villasmundo (circa 70 minuti di auto da Ragusa) è divisa in due parti, predilige l’aspetto avventuroso-esplorativo e intende offrire la possibilità di immergersi in siti veramente insoliti e spettacolari. Iniziamo con il misterioso sito di Timpa Ddieri. Un breve sentiero che scende per un pendio ci fa raggiugere il costone roccioso della Timpa. Percorreremo un camminamento, scavato nella roccia, che si sviluppa lungo il lato sud del costone roccioso. Supereremo un tratto dove un piccolo crollo ci costringe all’ausilio di una corda fissa già predisposta. Dopo aver esplorato il costone roccioso tra grotte, cunicoli, massi ciclopici e incredibili tunnel scavati nella roccia raggiungeremo il pianoro sovrastante aiutandoci con una corda che predisporremo al momento. Dal pianoro una stradina sterrata ci riporterà al punto di partenza. Da qui un trasferimento in macchina di pochi chilometri ci consentirà di raggiungere il complesso di Costa Saracena, su cui è sorto un villaggio turistico quasi deserto in questa stagione. Un sentiero ci permette di raggiungere il promontorio di Punta Castelluccio che si spinge in mare con uno spettacolare arco roccioso molto “fotogenico”. Qui faremo la pausa pranzo. Dopo aver esplorato la zona tra calette e un porticciolo sorvegliato da attente “oche guardiane” torneremo alle auto terminando l’escursione. L’itinerario potrebbe subire modifiche per avverse condizioni meteo.
Timpa Ddieri
Timpa Ddieri, sita tra Augusta e Villasmundo, è una parete rocciosa alta circa cento metri che si trova sulla riva sinistra del fiume Mulinello, nel punto in cui esso lambisce la contrada Petraro. Questa parete rocciosa racchiude un insediamento rupestre costituito da grotte scavate nel calcare, distribuite su più piani. Alle grotte si accede attraverso uno stretto cunicolo che gli antichi abitanti del sito avevano scavato nella parete a metà del costone. Il passaggio verso le grotte continua in un camminamento che corre all’esterno protetto sul lato destro da un parapetto ricavato nella roccia (probabilmente un acquedotto), per poi proseguire attraverso altri cunicoli ed altri camminamenti aperti, fino a giungere altre grotte. Queste sono in comunicazione tra loro per mezzo di scalette ricavate nella roccia e sicuramente avevano un sistema di comunicazione interna attraverso dei pozzetti scavati nel piano pavimentale.
Alcune di queste grotte, molto grandi, sono strutturate in diversi ambienti e presentano nicchie, banchine, vasche per la raccolta dell’acqua.